“LA MULTICULTURALITÀ ATTRAVERSO LE FIABE DELLA DISNEY: UN MERAVIGLIOSO LAVORO DI SQUADRA”
Gli alunni delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo “Falcone – Borsellino – Carelli” mettono in scena le fiabe della Disney per parlare di multiculturalità e di pace.
Sulle note significative del celeberrimo brano “We are the world”, si è aperta, la sera del 4 giugno, nell’incantevole scenario dell’Anfiteatro Belvedere, la manifestazione conclusiva del Progetto delle classi quinte della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “G. Falcone -P. Borsellino - F. Carelli”, dal titolo “Più creativi, più espressivi, più inclusivi”.
Il titolo del progetto sottende il concetto che il teatro, la musica, la danza, il canto, le arti figurative costituiscono un ponte tra persone e popoli differenti e possono farsi strumenti di pace.
Il tema dello spettacolo è stato quello della multiculturalità, declinata attraverso le fiabe della Disney che, con le loro immagini accattivanti e le musiche emozionanti, sono particolarmente coinvolgenti per grandi e piccini. Ogni classe ha rappresentato una differente fiaba, la cui preparazione è stata anche occasione per calarsi nell’atmosfera e nella cultura del Paese in cui essa ha avuto origine.
Attraverso lo spettacolo messo in scena dai bravissimi bambini di quinta, sono stati raggiunti i castelli della Loira in Francia, con la fiaba “La Bella e la bestia”; è stata attraversata la Manica per giungere in Gran Bretagna, con Peter Pan; ci si è inoltrati nella Foresta Nera, in Germania, con “Biancaneve e i sette nani”; si è approdati sulle coste dell’Egeo, in Grecia, con “Hercules”. Su un tappeto volante, si è atterrati in Arabia Saudita, grazie alla fiaba “Aladin”; dopo un lungo volo, si è giunti all’altro capo del mondo, in Polinesia, patria della fiaba “Oceania”; e, infine, si è tornati là dove l’avventura umana ha avuto inizio, in Africa, e in particolare in Kenya, con “Il Re Leone”.
Lo spettacolo ha ricevuto un grande apprezzamento da parte del numeroso pubblico presente, per le suggestive atmosfere evocate, per le danze e le musiche coinvolgenti, la sicura recitazione da parte dei piccoli attori in erba, oltre che per la bellezza dei costumi, dei trucchi e delle acconciature realizzati dai genitori.
Fondamentale il ruolo della Dirigente, prof.ssa Anna Maria De Donato, sempre pronta a incentivare e promuovere iniziative che valorizzano le arti espressive.
Prezioso è stato il contributo degli esperti, Dario Faggiano e Antonella Nardomarino (dell’Associazione “Cuori con le ali”), che, con sapiente regia, hanno elaborato canovacci accattivanti e bellissime coreografie e hanno coordinato bambini e docenti con professionalità e simpatia.
La sinergica collaborazione degli insegnanti ha fatto sì che i bambini traducessero in pratiche concrete le indicazioni dei registi, imparassero e consolidassero quanto illustrato nei vari incontri, cooperando con sensibilità e competenza alla riuscita della manifestazione.
I veri protagonisti della serata e del progetto sono stati bambini, che hanno dimostrato un atteggiamento collaborativo e si sono messi in gioco con tutte le loro competenze e con la voglia di contribuire a quello che è stato un meraviglioso lavoro di squadra, cogliendo in pieno i significati profondi di questo coinvolgente percorso.
La manifestazione si è conclusa con un girotondo collettivo, sulle note della canzone “Il cerchio della vita”, in cui gli alunni di quinta, ormai pronti a spiccare il volo verso il successivo percorso scolastico, hanno passato idealmente il testimone ai piccolini che ben presto occuperanno i banchi della Scuola Primaria Falcone-Borsellino.
Il successo riscosso è frutto di un impegno sinergico di tutta la comunità scolastica: grazie alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo "G. Falcone e P. Borsellino – F. Carelli" di Conversano, prof.ssa Anna Maria De Donato, a tutto il personale della Scuola, al sempre attento Consiglio d’Istituto e al suo presidente, dott. Michele Damiani, ai genitori, agli esperti di teatro, non ultima l’Amministrazione Comunale che ha patrocinato l’evento.
Gli alunni della Scuola Primaria “G. Falcone e P. Borsellino”
conquistano la certificazione Cambridge Starters
La Scuola Primaria "G. Falcone e P. Borsellino", anche nel corrente anno scolastico, ha organizzato corsi pomeridiani di lingua inglese per la certificazione Cambridge Starters, rivolti agli alunni di classe quinta e finanziati con i fondi PNRR - Competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali (D.M. 65/2023)
I corsi, tenuti dalle docenti esperte Tina Lestingi e Tina Sibilia, hanno avuto una durata di cinque mesi e hanno visto la partecipazione di numerosi alunni. Le lezioni, incentrate su metodologie didattiche ludiche e interattive, hanno coinvolto notevolmente i ragazzi in attività stimolanti e divertenti, che hanno consentito di perfezionare la loro preparazione linguistica e di affrontare l'esame con sicurezza e padronanza. I risultati sono stati eccellenti, come sottolineato anche dalla referente dell'organizzazione internazionale University of Cambridge ESOL. Il 28 maggio si è tenuta la manifestazione conclusiva del progetto, con la consegna degli attestati a tutti gli alunni partecipanti ai corsi.
La dirigente, Prof.ssa Anna Maria De Donato, si congratula con gli alunni e le docenti per il risultato raggiunto e auspica che questo sia per le ragazze e i ragazzi solo l'inizio di un percorso di apprendimento e crescita che continui nel tempo.
Una delegazione di 28 alunni delle classi quinte della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “G. Falcone e P. Borsellino – F. Carelli”, lunedì 31 marzo 2025, è stata accolta dai Carabinieri della Compagnia di Bari Centro, presso la Caserma “C. Bergia” e presso il Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto “Formazione della Cultura e della Legalità”, avviato già nel precedente anno scolastico 2021/2022, in collaborazione con il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Bari e della locale Stazione di Conversano.
Gli alunni, accompagnati dalle insegnanti Cicorella Anna Maria e Mangini Rossella, hanno raggiunto la Caserma “C. Bergia” di Bari, dove hanno assistito alla proiezione di un filmato promozionale finalizzato alla conoscenza, alla struttura e all’organizzazione di tutti i corpi dell’Arma dei Carabinieri; a seguire, hanno vissuto l'esperienza della centrale operativa in azione, dove hanno toccato con mano come gli uomini e le donne in divisa operano giornalmente in difesa della collettività.
Successivamente si sono recati presso il Nucleo cinofili di Modugno, dove è stata loro illustrata, con una interessante dimostrazione da parte dell’unità cinofila, l’attività che l’Arma svolge nel campo del contrasto alle sostanze stupefacenti, alla ricerca delle armi e degli esplosivi, delle persone scomparse, come anche al controllo delle situazioni critiche legate all’Ordine Pubblico.
Gli alunni hanno partecipato con curiosità e vivo interesse, ponendo alcune domande riguardanti le fasi di addestramento dei cani di razza pastore tedesco addestrati nel centro di Modugno, l’unico esistente in Puglia. In particolare, hanno potuto ammirare il cane “Zak”, specializzato nella ricerca di armi ed esplosivi, dotato di un fiuto eccezionale, che con abilità ha trovato un’arma nascosta in una valigia. Su invito dell’addestratore, Zak è stato accarezzato da quasi tutti i bambini che lo hanno salutato con affetto.
A conclusione della interessante e coinvolgente giornata, hanno avuto la possibilità di vedere da vicino la “potente “ e “ veloce” Alfa Romeo della Sezione Radiomobile, divertendosi a farsi fotografare all’interno del veicolo.
L’esperienza vissuta ha permesso ai giovani studenti di apprendere come i Carabinieri siano degli "amici con la divisa" a cui rivolgersi per qualsiasi problema componendo il numero 112 e, al tempo stesso, ha rappresentato un’occasione per mostrare alle nuove generazioni l’importanza di rispettare le regole della civile convivenza per diventare buoni cittadini.
“Io sono futuro”: parola di bambine e bambini, scandita all’unisono a conclusione dell’incontro, il 29 gennaio 2025 alla Casa delle Arti, con l’autrice del libro “Il mio nome è Futuro” di Florisa Sciannamea.
Futuro è una ragazzina che, in mezzo ai suoi sogni, si ritrova a vivere un sogno. Attraverso una Voce, viaggia nel cuore della notte lungo i luoghi della Natura. E non sono sempre belle le cose che vede. “Il mio nome è Futuro” parla di ecologia coniugando la favola con approfondimenti e ricerche di tipo scientifico.
L’incontro ha chiuso la VI edizione del Progetto lettura “LegalItria”, promosso dalla società cooperativa Radici Future Produzioni e al quale aveva aderito il Comune di Conversano coinvolgendo le Scuole Primarie.
“LegalItria” è il principale progetto letterario antimafia d’Italia: unisce la conoscenza dei fenomeni criminali a una risposta positiva mediante il racconto delle mafie, da un lato, e delle esperienze di denuncia, di contrasto, di risposta economica e sociale al crimine, dall’altro.
Il progetto si è concretizzato nella lettura del testo “Il mio nome è futuro”, le cui copie sono state donate alle classi partecipanti dall’Amministrazione Comunale nel corso di un incontro tenutosi presso BIBA – Sezione Bambini e Ragazzi della Biblioteca Civica “M. Marangelli” – a maggio 2024.
La lettura del libro durante l’estate è stata poi seguita in classe da momenti di discussione e approfondimento e dalla rielaborazione delle illustrazioni. Gli argomenti trattati hanno anche dato modo di riflettere su alcune abitudini personali consolidate che spesso contribuiscono all’inquinamento dell’ambiente.
In occasione dell’incontro conclusivo alunne e alunni delle classi quinte, sezioni A – C – E della Scuola Primaria, hanno potuto confrontarsi, fra di loro e con l’Autrice, sulle importanti tematiche promosse dal Progetto, partecipando con le loro curiosità e con vivo interesse e coinvolgimento.
L’ Assessore alle Politiche culturali Dott.ssa Caterina Sportelli è intervenuta in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale.
Il PRIMO GIORNO DI SCUOLA
Gioia, aspettative ed emozioni indimenticabili per tutti!
L'accoglienza nel nostro Istituto Comprensivo “G. Falcone e P. Borsellino-F. Carelli” è ritenuta un momento altamente qualificante per la scuola, che segna i bambini e le famiglie nell’inizio di un nuovo “percorso di vita” ricco di attese, ma anche di timori.
Rappresenta una tappa prioritaria per l'inserimento dei nuovi alunni e per il ritorno a scuola di tutti gli alunni dopo le vacanze estive.
Sono state realizzate diverse attività atte a favorire l'integrazione, la conoscenza reciproca e lo “stare bene a scuola”. Si accoglie in un ambiente familiare per promuovere la partecipazione degli alunni e delle famiglie alla realtà scolastica intesa come una comunità allargata…ovvero “una seconda CASA”.
Il 16 settembre, primo giorno di scuola, ad accogliere gli alunni delle classi prime, in un clima sereno e festoso, l’esperto Dario Faggiano, nelle vesti di vigile urbano, che ha richiamato l’attenzione dei piccoli con battute divertenti e momenti di Body Percussion. Successivamente, travestito da Pinocchio, mascotte che accompagnerà le classi prime per tutto l’anno scolastico, insieme alla sua collaboratrice, la Fatina affettuosa e premurosa, hanno incoraggiato i piccoli ad intraprendere con gioia e fiducia il nuovo percorso.
Un altro momento rilevante è stato il passaggio del “grembiule” tra tre alunni dei tre ordini di scuola, simbolo di continuità. A suggellare questo momento è stato l’affido dei bambini da parte delle insegnanti della Scuola dell’Infanzia alle docenti della Primaria, presenziato dalla Dirigente scolastica.
I cuccioli delle classi prime anche quest’anno hanno varcato la soglia della Scuola Primaria “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” accompagnati dai loro amici più grandicelli, le alunne e gli alunni delle classi quinte. I “veterani della scuola primaria” hanno drammatizzato la “Filastrocca di Pinocchio” di Viviana Hutter che racconta in soldoni le avventure del celeberrimo personaggio di Collodi, mascotte del libro di testo delle prime e al quale le insegnanti di entrambe le interclassi hanno voluto ispirarsi per addobbare i corridoi e le porte delle rispettive aule.
Grande è stata la soddisfazione dei grandi nell’esibirsi per i piccini, nel guardare i loro visetti contenti, nello scorgere nei loro sguardi le medesime emozioni provate durante il proprio ingresso nella scuola primaria.
Grandi e piccoli insieme hanno realizzato una marionetta del celebre burattino, cantato e danzato nel cortile della scuola. Gli alunni di quinta, in qualità di tutor, hanno lavorato fianco a fianco con i piccoli facilitando, suggerendo, mostrandosi maturi, disponibili all’aiuto, premurosi, inclusivi, in una parola accoglienti, centrando in pieno il senso di questa iniziativa; i piccoli, dal canto loro, sono apparsi del tutto tranquilli, sorridenti, a loro agio, entusiasti di stare con i grandi e di poter portare a casa il frutto del loro comune lavoro.
Addobbi, canti, giochi, letture e riflessioni condivise hanno accolto gli alunni delle classi seconde, terze e quarte che hanno riscaldato con il loro entusiasmo tutti gli ambienti della scuola con i suoni festosi di una comunità viva e operosa.
La Festa dell’Accoglienza è uno degli irrinunciabili appuntamenti anche per la Scuola dell’Infanzia del nostro Istituto Comprensivo ed ogni anno si rivela un momento prezioso in cui condividere l’entusiasmo per un anno scolastico che comincia.
Rappresenta una sorta di rituale festoso che comunica e trasmette al bambino la gioia di una comunità scolastica che lo accoglie, valorizzando la sua presenza come una grande risorsa.
In particolare, le docenti di ogni plesso hanno personalizzato le modalità di accoglienza, realizzando una giornata di festa ricca di allegria attraverso canti, giochi e la creazione di gadget di benvenuto da donare ai piccolini.
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"G. FALCONE E P. BORSELLINO - F. CARELLI"
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